Si tratta di aree espressamente destinate alle attrezzature tecnologiche, quali impianto di depurazione, piattaforme e attrezzatura per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, pozzi ed impianti della rete acquedotto, centrali telefoniche, impianti per la trasformazione e la distribuzione dell'energia elettrica, centrali telefoniche, rimesse di autoveicoli pubblici, ecc. Le destinazioni specifiche individuate dalle tavole di azzonamento, hanno valore di massima.
Le previsione di zona si attuano mediante intervento edilizio diretto, tranne che nei casi in cui le tavole di azzonamento del Piano Regolatore Generale prescrivono l'obbligo di piano attuativo.
Uf |
= |
1,00 m²/m² |
Rc |
= |
50% |
H |
= |
m 10,00 |
Dc |
= |
m 5,00 |
Df |
= |
m 10,00 |
Ds |
= |
m 5,00 |
Nelle zone in oggetto, oltre alle attrezzature specificatamente previste, sono consentiti i servizi accessori strettamente attinenti e l'eventuale residenza per il personale di custodia. Per gli edifici esistenti in queste zone al momento dell'adozione del Piano Regolatore Generale, in contrasto con la destinazione di cui sopra, sono ammessi solo interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione. In ogni caso, le aree scoperte devono essere adeguatamente piantumate, mediante la collocazione anche sui margini delle aree stesse, di essenze vegetali tipiche dei luoghi.
La realizzazione di stazioni radio base (SRB) relative ad impianti per la telefonia cellulare è consentita solo ed esclusivamente nella zona destinata a attrezzature tecnologiche di via San Maiolo.
Detti impianti - costituiti da antenne installate su traliccio e da locali di servizio o da altro tipo di strutture – potranno essere realizzati nel rispetto degli indici e parametri della suddetta zona, disciplinata dall’articolo 36 delle presenti norme. Tralicci ed antenne potranno superare l’altezza ivi prescritta per gli edifici.
Le previsione di zona si attuano mediante intervento edilizio diretto